venerdì 9 marzo 2012

IO VIVO IN ITALIANO, E NE VADO FIERO! parola di MaxSolinas


sabato 10. Stamane prima 5 la luna piena  prepotente e più di un torrente dopo un temporale, illuminava i muri bianchi della mia stanza. Mi invitava abbagliandomi più del sole, ad alzarmi ed abbandonare le coltri, sebbene stanotte si è fatto tardi a ombre di Gewurztraminer e Cynar dl compianto Calindri.  Come uno schiavo l'ho seguita, e quasi senza vestirmi son corso nel bosco ad onorarla. Una preghiera di neanche un'ora, deambulando vigoroso da un piede all'altro, nel sentiero già luminoso di vita animale. Con un sapore forte di vita in bocca, e convinto d'essere sul sentiero giusto, ora son qui a scrivere con voi, per me e per voi. ..
  In Silenzio tra gli Alberi, capitolo Maestri, pagina 28 in alto....continua...

   Dove sono i maestri? Quelli con ideali, con una fede, ricchi di grandi e realizzati sogni. Io non li vedo, li cerco ma non li trovo. Sto riducendomi a farmi da maestro, ma è poca cosa questo. 
   Non c'è  più niente in cui credere, niente di forte da seguire? La fede, la religione, la nostra, quella che ha accompagnato la mia infanzia sta impoverendosi di forza e credibilità.
DOVE E' LA CHIESA CON LA PREGHIERA ORA CHE NE ABBIAMO BISOGNO PER CONSOLARCI E RINFORZARCI, DOVE SONO PAPI E SOTTOTENENTI, ABBIAMO BISOGNO DI AMORE E DIO, NON DI GUERRE  A COLPI  DI ARMI E DENARO! NON CI BASTA UN MEZZO BUSTO VISTO COL COLLO PIEGATO IN SU UN'ORA ALLA SETTIMANA!
   La fede, la politica? Un disastro! Venti anni a cercare di capirci qualcosa, e ancor oggi non aver capito proprio niente. Magari son particolarmente uro di comprendonio, o forse è perchè mi aspetto risposte vere, solide, palpabili, di significato compiuto. Non chiacchiere, non futili puttanate. 
   Ed invece sento solo pettegolezzi, bugie, falsità, promesse. Come brancolare nella nebbia, e di quelle invernali e tremendamente fitte di certe zone della Pianura padana.
 In nessun campo: non un maestro a cui rifarsi!  E peggio ancora la televisione con il suo palinsesto di programmi "leggeri", o presunti ci propone uno Zelig continuo. I veri pagliacci e comici prendono in giro e deridono quelli che dovrebbero rappresentare l'orgoglio di nazione, frutto di 2000 anni di storia e sacrifici, guerre e lotte. Capi di Stato, Presidenti, Segretari di partito, perfino il Papa, scimmiottati spesso volgarmente. proprio loro, simbolo, guida, fede. O almeno dovrebbero! 
    E tutti ridono. ma io non ci riesco. E non lo trovo giusto. Come il circo, bello solo se non ci sono animali! Non credo che la comicità televisiva  sia la strada giusta  per comunicare e sfuggire al malcontento grave in cui imperversa l'uomo oggi.
  Apro i giornali, o guardo negli scaffali di cultura delle librerie, e vedo titoli di libri che neanche riesco  a pronunciare: marketing, design, joint venture, e si potrebbero coprire pagine  di queste parole filo-britanniche. E se li apro mi accorgo che per impressionare appongono e sfoggiano grammatica e parole italiane ed altre scritte in corsivo in inglese. E vorrei proprio saper quanti ne conoscono il significato! E poi disegni fatti con il computer, e foto ritoccate e rimaneggiate con photoshop, o qualche diavoleria moderna che non conosco e che non voglio conoscere. 
   Io vivo in italiano, e ne vado fiero, e cammino con scarpe con suola Vibram e tomaia di cuoio vero, meglio se confezionata in paesi dove lo sfruttamento dei lavoratori, specie quello dei bambini, è perseguitato e bandito. E se parlo con la Natura, lo faccio in lingua italiana, perché è quella che per prima ho parlato, ed è l'unica che mi permette di esprimermi al meglio. E per scolpire legno e pietra uso motosega e scalpelli e MANI, le mie. E sarà difficile condizionarmi e farmi cambiare stile e idea.
  E torno a tonificarmi sui libri dell'800, del '900. Cataloghi d'arte e di artisti in cui ancora trovo Anima e Amore, forme e colori veri, mescolati sulla tavolozza di legno e finemente trasferiti con pennelli di pelo animale su grandi tele di cotone, fatte di trame ricercate.
   Dove sono andati a finire i grandi maestri che dal '550 fino alla fine dell'800 hanno arricchito castelli, chiese e palazzi con pitture fantastiche e preziose. Dipinti di dimensioni mastodontiche a più mani e sculture monumentali ed  emozionanti da toglier il fiato anche al visitatore meno attento, tanto da domandarsi com'è possibile che solo con le mani si possiamo fare queste cose. perché allora le macchine non esistevano. Ci ha pensato poi il nostro Leonardo da Vinci ad inventarle dando una svolta alla Costruzione nel mondo. Ingegno, Intelletto, lavoro, Dedizione, Serietà.
   Quadri che sapevano di segno e colore. Sculture di linee e volumi su cui perdersi emozionandosi tra forme, superfici, vuoti e pieni in susseguirsi equilibrati e potenti allo stesso istante, fatte di materiali sempre nobili, che odoravano di Natura.
  Oggi imperversano mostre di scultura fatte di pressapochismo, con uso dei materiali più disparati, cartone, plastica, e di dipinti senza neanche un colore, spesso su tavole inquinate da collanti tossici. Non sempre condivido "tale arte"!
Opere, o almeno così le chiamano i critici improvvisati, insensibili ed ignoranti, progettate su desktop, disegnate e lavorate con copia-incolla ed una matita a forma di topo, il mouse, a cui han tolto anche la coda, Colori fatti di freddi pixel, rimescolati e rigirati con diavolerie che non conosco, ma che di certo mai vorrò usare.
    QUESTA NON E' ARTE! E' un'offesa agli occhi, ai sentimenti.
Io per le mie emozioni voglio, anzi pretendo COLORE, CALORE, VUOTI E PIENI fino a svenire di bellezza!
    Faccio un appunto: dopo la Merda d'Artista in scatola, dopo sanguinolenti trippe di maiale lanciate sul muro, e non ultimo un bambino in lattice impiccato ad un albero in centro a Milano, non è che rimanga molto da fare nel campo dell'arte gestuale. E bestiale!
     Un bravo e complimenti a chi ci è arrivato per primo. La !"geniale provocazione" iniziale è arrivata, anche se i risultati son dubbi! Ora basta, grazie.  .... continua ...


   Ora basta anche scrivere. Oggi vado con il mio vero amico Mirco a scalare. Ci vediamo a Erto? noi ci siamo nella croda e nel sole. Buona Vita MaxS
MaxSolinas-Sass d'Ortiga
MaxSolinas-El Capitan

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